CUPRA MARITTIMA – Dopo una recente escalation di furti in abitazione, il Comando Provinciale di Ascoli Piceno ha rafforzato il dispositivo di controllo del territorio con specifiche attività di monitoraggio delle zone ritenute più a rischio per i furti in abitazione.
In particolare lungo la Riviera, dove la scorsa notte, i carabinieri della Compagnia di San Benedetto sono intervenuti per l’allarme scattato in una villa a Cupra Marittima.
Il proprietario dell’abitazione, che risiede nel maceratese, ha ricevuto sul cellulare la notifica di una presunta intrusione. A quel punto oltre alla vigilanza privata, ha allertato il 112.
Il pronto intervento dei carabinieri ha permesso di circondare la villa con la pattuglia più vicina al punto dell’intervento e altri tre equipaggi.
I malviventi, che avevano forzato la porta di ingresso, erano ancora all’interno. Resisi conto di essere in trappola, i ladri hanno abbandonato i sacchi pieni di refurtiva e si sono dati alla fuga da una porta posteriore, poi approfittando del buio si sono dileguati a piedi.
La banda, formata da un italiano e un romeno, è stata però intercettata poco dopo in territorio di Grottammare. I militari hanno sequestrato un’auto, diversi arnesi da scasso e due cellulari. A quanto pare il colpo era mirato e studiato nei dettagli: nella villa c’erano infatti quadri e oggetti di valore.
I due, con precedenti per furto, sono stati denunciati a piede libero, e non arrestati perché non presi in flagranza di reato.
Le forze dell’ordine raccomandano ancora una volta di segnalare sempre ogni situazione sospetta poiché per contrastare queste forme di reato occorre anche la collaborazione della cittadinanza, che nei casi di dubbi deve sempre contattare le forze di polizia tramite il numero dell’emergenza 112.