ASCOLI PICENO – L’attaccante dell’Ascoli Cedric Gondo a Cosenza è tornato al gol dopo tre mesi e mezzo (il precedente era la tripletta del 27 agosto, a Palermo). Una liberazione per l’ivoriano.
“Un gol che aspettavo da tanto, per fortuna è arrivato e mi sono tolto un peso, ho attraversato un periodo un po’ negativo, ora dovrò continuare a lavorare”.
Gondo racconta come ha vissuto le settimane di digiuno dopo l’ottimo avvio di stagione, che lo aveva visto andare in rete quattro volte contro Spal e Palermo:
“Un attaccante vive di gol e di azioni che portano a finalizzare, in queste settimane ho messo da parte il mio io e ho cercato di dare un contributo alla squadra. Anche se il gol non arrivava, cercavo di non pensarci troppo perché avrei finito per sbagliare anche le cose più semplici, perdendo di vista l’obiettivo primario che è la squadra. Sono contento che finalmente sono tornato a segnare e ora cerco di continuare su questa strada. E’ vero, la mia stagione era partita bene, la squadra mi ha dato un buon supporto, così ho cercato di ripagarla in qualche modo. Nel nostro gruppo cerchiamo sempre di aiutarci e uno come Federico Dionisi mi ha aiutato tantissimo, prima delle partite mi dice sempre di stare tranquillo e di dare sempre il 100% perché il gol arriverà”.
Il 26 arriverà al Del Duca la vicecapolista Reggina.
“Intanto dobbiamo continuare su questa strada se vogliamo dare il giusto peso ad alcuni pareggi. Dobbiamo pensare solo a noi, rispettiamo la Reggina, ma se pensiamo a quello che dobbiamo fare noi, non dobbiamo avere paura di nessuna squadra. Le qualità le abbiamo e sappiamo dove poter arrivare, non temo qualcosa in particolare dell’avversario, il Mister ci prepara su ogni dettaglio, sappiamo dove poter far male e attaccare, quando andiamo in campo siamo sereni”.
La partita del 26 è l’ultima del girone di andata e Gondo vorrebbe fare un bel regalo ai tifosi.
“Ci hanno sempre supportati, sarebbe bello fare un regalo a loro, ma anche allo staff e a noi come squadra”.
Foto Ascoli Calcio