Un uomo di 56 anni, anconetano, con numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e maltrattamenti contro familiari.
Era già stato destinatario di un ammonimento emesso dal questore di Ancona nel 2019 per il medesimo reato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. L’uomo è stato arrestato dopo che una Squadra volante era intervenuta, su segnalazione della Sala Operativa della Questura di Ancona, in via Astagno: una donna si era rivolta al numero di emergenza 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine, perché suo figlio in preda ad una crisi di rabbia la stava minacciando di morte e stava distruggendo mobili e suppellettili.
Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato la donna terrorizzata che ha cercato di comunicare a gesti per non essere vista dal figlio, che ha avuto subito un atteggiamento ostile nei confronti dei poliziotti, dicendo frasi ingiuriose e minacce.
Quando la madre ha cominciato a parlare con gli agenti, ha inveito e ha tentato di avvicinarsi con fare minaccioso, ha colpito un agente e ha avuto un colluttazione con i poliziotti, che sono riusciti a fermarlo e a contenerlo. Ha continuati poi a urlare contro di loro durante il trasporto nell’auto di servizio e poi in Questura per gli atti di rito.
Oggi, all’esito dell’udienza per direttissima, ritenuti sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, il pericolo di reiterazione della condotta, nonché l’inidoneità della misura degli arresti domiciliari in quanto residente con la madre, al 56enne è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.