Un ultimo gesto di generosità e altruismo da Rita Liberati. Storica ed apprezzata dipendente della camera di commercio di Ascoli venuta a mancare ieri all’età di 54 anni dopo un arresto cardiaco che l’aveva colpita un paio di settimane fa.
I suoi familiari, nella giornata di ieri, quando le condizioni cliniche sono apparse irreversibili, hanno deciso, come voleva Rita, di donare gli organi. E così, nel primo pomeriggio, è iniziato l’espianto.
«Da grande donna quale era, ha pensato agli altri regalando la speranza di una vita migliore a chi ne ha bisogno – dice con la voce rotta dalla commozione il presidente della camera di commercio delle Marche, Gino Sabatini ricordando la sua segretaria e la più stretta collaboratrice -. È stata una donna eccezionale, e la volontà di donare gli organi ne è una ulteriore dimostrazione. Rita è stata un punto di riferimento per tutti, amata e ben voluta dai colleghi. Per me, in questi dodici anni di camera di commercio, è stata fondamentale e lascia un vuoto incolmabile».