Abruzzo-Vendita di sigarette online illecita le Fiamme Gialle chiudono 59 siti e oscurano 138 annunci

Grazie alle costanti attività di monitoraggio della rete, orientate anche al settore del commercio di generi del monopolio, il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, unità delle Fiamme Gialle specializzata nelle investigazioni tecnologiche, ha individuato 59 siti e 138 annunci web che proponevano illecitamente l’acquisto di tabacco, sigari, sigarette e liquidi da inalazione per quelle elettroniche, cartine e filtri.

In Italia, infatti, vige il divieto di vendita online di prodotti da fumo, assimilati e accessori, che possono essere commercializzati solo dalle rivendite autorizzate. Ciò, anche per assicurare il rispetto degli standard di tutela della salute e sicurezza dei consumatori.

Le investigazioni sul web, integrate attraverso consolidate metodologie di ricerca e aggregazione delle informazioni accessibili sulla rete, sono state successivamente sottoposte a processi di analisi e filtraggio dei dati reperiti, consentendo di individuare con precisione le risorse online dedite alla vendita illegale di prodotti da fumo, soprattutto allo scopo di identificare i responsabili delle condotte illecite, i quali saranno destinatari delle sanzioni. All’esito di tale monitoraggio, il Nucleo Speciale ha notificato specifici ordini di inibizione richiesti all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato (ADM), grazie ai quali sono state rimosse le risorse web illegali presenti su note piattaforme online che ospitavano annunci.

L’attività di polizia economico-finanziaria svolta, finalizzata al contrasto delle forme di vendita e promozione illegale dei prodotti da fumo attraverso i canali del web, costituisce un importante obiettivo della Guardia di Finanza. Per questo ha stipulato un apposito protocollo d’intesa con la Federazione Italiana Tabaccai (F.I.T.), volto a rafforzare la collaborazione nella lotta al contrabbando, alla contraffazione di tabacchi lavorati e alla vendita illegale di prodotti da fumo, assicurando in tal modo anche un canale di comunicazione diretto tra il Corpo e la predetta Organizzazione rappresentativa dei rivenditori di generi di monopolio.