“C’è chi ha parlato prima di conoscere la situazione. Ci sono delle indagini in corso sulla dottoressa, lei ha avuto problemi con la legge negli ultimi anni. Io ho fatto tutti i miei vaccini, in posti diversi. Quindi il problema è suo non mio. Sono tranquilla, altrimenti non avrei potuto giocare come ho fatto”.
Così la tennista azzurra Camila Giorgi, che in conferenza stampa dopo l’esordio vittorioso all’Open d’Australia ha risposto a molte domande sulle accuse di aver utilizzato dei falsi green pass Covid redatti dal medico vicentino Daniela Grillone Tecioiu. Alla domanda se avesse utilizzato anche i documenti forniti da quella dottoressa per entrare in Australia ha risposto serenamente: “Certo, altrimenti non sarei qui. Ho sempre fatto tutto quello che era richiesto dal Governo australiano, come negli anni passati”.
Giorgi ha ammesso di essere stata vaccinata “una volta” dalla dottoressa, ma ha negato di esserci andata per ottenere un documento falso (“No, assolutamente no”), aggiungendo che “le altre vaccinazioni le ho ricevute in altri posti e questo ci tengo che sia chiaro, perché se ne parla tanto”. L’azzurra ha poi negato di conoscere i trascorsi della dottoressa: “Non sapevo che avesse problemi. Io sono a posto, è lei quella che ha problemi con la legge in Italia. Ha fatto il mio nome, è vero. Ma ha fatto i nomi almeno di altre 300 persone…”.