Incontro tra il presidente dell’autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia, e il nuovo commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli, a palazzo Sciarra, sede dell’Anac.
Al centro del colloquio le attività di controllo sugli appalti pubblici che le due istituzioni hanno sviluppato congiuntamente nel tempo, con l’obiettivo di semplificare ed accelerare le procedure mantenendo al tempo stesso un forte presidio della legalità.
“Prosegue senza soluzione di continuità – sottolinea Busia – la collaborazione con la Struttura commissariale avviata nel dicembre del 2016, a pochi mesi dal terremoto che colpì il Centro Italia: in questi anni l’unità operativa speciale di Anac ha verificato 740 procedure di affidamento registrando solo dieci casi di contenzioso, nessuno nell’ultimo anno.
Con il Commissario Castelli continueremo a lavorare in sinergia affinché i controlli di legalità diventino ancora più rapidi ed efficaci e la ricostruzione pubblica proceda nella massima trasparenza”. Il Commissario Castelli evidenzia come “la cooperazione istituzionale tra Anac e Struttura commissariale sia un punto di forza della ricostruzione.
Si tratta di un rapporto che non solo assicura legalità e trasparenza alle attività amministrative, ma favorisce la crescita delle risorse umane che operano quotidianamente nei comuni e negli Uffici Speciali della ricostruzione delle quattro regioni.
La rigenerazione dell’Appennino centrale – conclude Castelli – passa anche per una pubblica amministrazione capace, responsabile e orientata al ‘fare’ piuttosto che all’adempiere”.