Oltre 90 milioni e 700mila euro di interventi finanziati e realizzati sul territorio per opere pubbliche (strade, scuole e patrimonio) e 230 milioni e 250mila di investimenti programmati, che già dai primi mesi del 2023 genereranno significative economie per la provincia teramana. Sono i numeri del bilancio di fine mandato presentato questa mattina dal Presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura:
STRADE E SCUOLE: «Sono cifre che danno conto di una Provincia che torna a crescere – – spiega il presidente Di Bonaventura – Siamo partiti per gestire l’ordinario, strade e scuole, in base alle competenze lasciate alle province dalla riforma Delrio e in questi quattro anni siamo riusciti veramente a fare cose straordinarie, molto più di quello che ritenevo francamente possibile considerando che abbiamo dovuto fronteggiare nel mentre un’emergenza straordinaria determinata da una pandemia globale e da una guerra nel cuore dell’Europa. Nonostante le difficoltà e la necessità di rivedere in corso d’opera i progetti con un adeguamento dei prezziari determinati dai continui aumenti dei costi, abbiamo realizzato oltre 84 milioni e mezzo di euro di interventi sulla viabilità provinciale nel quinquennio 2018-2022 e programmato interventi per quasi 89 milioni di euro, che partiranno già da marzo. Oltre ai fondi propri, ci siamo costantemente adoperati per trovare altri finanziamenti con una costante interlocuzione con Anas, Regione Abruzzo e Governo nazionale».
Dal report degli interventi sulla viabilità provinciale si evince una ripartizione equilibrata dei fondi con una particolare attenzione alle aree interne, che maggiormente necessitano di manutenzione, con quasi 28 milioni di interventi sul nucleo Gran Sasso-Laga a fronte di lavori programmati per oltre 37 milioni e 200mila euro circa; oltre 22 milioni di euro di interventi realizzati e oltre 18 milioni di euro programmati su quello Isola del Gran Sasso-Bisenti; oltre 15 milioni e mezzo di interventi effettuati per il miglioramento della viabilità del nucleo Atri-Roseto e 21 milioni e 700mila euro di interventi in cantiere e quasi 19 milioni nel comparto Val Vibrata – Val Tordino ai quali si sommano 11milioni e 400mila euro circa di lavori che partiranno già dalla primavera 2023.
«Siamo arrivati in moltissimi posti, ovviamente non in tutti quelli in cui saremmo voluti arrivare ma i numeri della programmazione degli interventi 2022-2027 ci restituiscono un quadro d’intervento davvero diffuso e capillare sul territorio – prosegue Di Bonaventura -. Altrettanto significativo il pacchetto di interventi finanziati e realizzati sulle scuole dopo anni e anni di mancata manutenzione per un totale di 6 milioni e 185mila euro di lavori già realizzati e un corposo pacchetto di interventi programmati, a valere su fondi intercettati sulle diverse misure straordinarie, che ammonta a oltre 141 milioni e mezzo di euro: fondi ingenti per l’ammodernamento dell’edilizia scolastica che riguarderanno tutti gli 8 poli scolastici provinciali. Tra questi da segnalare l’intervento per il nuovo Polo liceale da realizzare nel Comune di Roseto, seconda città più popolosa della Provincia di Teramo; poi i 375mila euro che abbiamo ottenuto sul Fondo Progettazione Enti locali per le progettazioni relative all’Istituto Einstein di Teramo e la palestra regionale Mazzini annessa al Liceo Classico “Melchiorre Delfico”, alla quale si sommerà l’ulteriore tranche di 125mila euro di finanziamenti per l’annualità 2023».
Anche in questo caso sono state riversate risorse ingenti sull’efficientamento energetico e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblici e delle scuole di proprietà dell’Ente di via Milli.
INFRASTRUTTURE STRATEGICHE: «Chiuso il report sull’ordinario, passiamo allo straordinario: oltre alla gestione di strade e scuole in questi quattro anni abbiamo portato avanti una visione di sviluppo strategica – sottolinea il Presidente – per una Provincia che cresce con nuove e moderne infrastrutture. Tra queste, mi preme ricordare i 2 milioni e 260mila euro di fondi Par-Fsc intercettati per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Vomano, di recente inaugurato. A marzo saranno terminati i lavori di ampliamento e messa in sicurezza del porto turistico di Roseto, con 1 milione e 700mila euro di fondi intercettati nell’ambito del Masterplan Abruzzo. Si è dato corso con il varo in programma per inizio estate, inoltre, alla realizzazione del nuovo ponte di Castelnuovo per il quale abbiamo reperito risorse per circa 6 milioni di euro. Abbiamo, inoltre, concluso la gara per l’appalto della progettazione definitiva ed esecutiva del collegamento dell’A24 con il comprensorio turistico del Gran Sasso: la strada provinciale meglio nota come “Panoramica del Gran Sasso”, finanziata con 515mila euro di fondi nazionali. Il mio grande rammarico, lo voglio dire con grande onestà, è il mancato completamento del progetto di rilancio della comprensorio sciistico di Prati di Tivo: una questione come noto che si trascina da anni ma che nella prossima primavera troverà soluzione con il dirimersi della questione giuridico-amministrativa, nel frattempo però abbiamo progettato la diversificazione dell’offerta turistica del comprensorio, ad esempio con il progetto “Montagna Illuminata”, dando incarico per circa 2 milioni e 400mila euro per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di efficientamento energetico, mitigazione del dissesto idrogeologico e delle vulnerabilità sismiche degli edifici e infrastrutture nei comuni di Fano Adriano e Pietracamela. Numerosi anche i fondi PNRR intercettati per altri interventi, tra cui la progettazione definitiva ed esecutiva della pista ciclopedonale del Tordino per circa 400mila euro. Nell’ambito del Decreto Ponti stiamo bandendo in questi giorni la gara per il censimento dei ponti provinciali per un milione di euro: l’attività riguarderà tutti i ponti di competenza dell’Ente con verifiche specifiche sulle 30 infrastrutture principali».
Inoltre, 500mila euro ottenuti sul Fondo Progettazione Territoriale per la strada ciclopedonale Roseto – Montorio – Teramo che correrà lungo l’asta fluviale del Vomano congiungendo la “Bike to Coast” adriatica con il capoluogo, in particolare con l’anello ciclopedonale lungo i fiumi Tordino e Vezzola.
«Tanti altri progetti potrei citare e questo non vuole essere sicuramente un report esaustivo di tutte le cose fatte – chiosa Di Bonaventura – ma mi piace concludere osservando che dopo anni di incuria e abbandono siamo riusciti a migliorare anche la percezione del bello sul nostro territorio, come con il progetto “Adotta una Rotonda”, con il quale, alla fine del 2022, sono state già date concesse in manutenzione 7 rotonde nei Comuni di Teramo, Campli, Roseto, Bellante e Controguerra, dove fa bella mostra uno dei prototipi di auto elettrica più veloce al mondo a cura di Ars Tech. Infine, con i nuovi concorsi e l’ingresso di nuove professionalità, siamo riusciti a rendere più efficace, efficiente e al passo con i tempi la macchina amministrativa dell’Ente: aspetto fondamentale per rispondere in modo sempre più puntuale ai bisogni dei territori e dei cittadini».
Importanti risultati anche nella capacità di intercettare i fondi di finanziamento europei, con la Provincia capofila dell’Ats “Città della Costa” nella partecipazione ai progetti “Intelligent Cities Challenge” su sviluppo sostenibile, infrastrutture intelligenti e digitalizzazione e il progetto Life+ “A-GreenNet” per contrastare gli effetti del cambiamento climatico accrescendo le aree verdi e la qualità dell’aria, della salute e del benessere dei cittadini.