ASCOLI PICENO – Maxi risarcimento per l’ex gestore dello chalet Bagni Medusa a San Benedetto del Tronto. A deciderlo è stato il tribunale di Ascoli Piceno che ha condannato la vecchia e la nuova società titolari della concessione demaniale a pagare la Serena Srl, società che fa capo a Maria Serena Scaramucci e che ha gestito lo stabilimento balneare fino al 2019, un indennizzo di un milione e 350mila euro per la violazione del diritto di prelazione e per la mancata manutenzione straordinaria.
Maria Serena Scaramucci, dopo aver gestito per dodici anni l’attività sul lungomare sambenedettese, si vide costretta a risolvere il contratto d’affitto che sarebbe scaduto nel 2029 e a rivolgersi al tribunali nei confronti degli amministratori della vecchia e della nuova società, Marco Cincolà e Robertino Tulli, per veder riconosciuti i propri diritti.
Quando nel 2009 la Serena Srl prese in affitto lo stabilimento balneare, in previsione degli importanti investimenti di riqualificazione e di ristrutturazione previsti, venne esplicitamente previsto il diritto prelazione in caso di vendita a terzi, tanto che proprio in virtù di questa clausola venne stabilito un canone di affitto più elevato.
Cosa che però non avvenne e da qui il ricorso per vie legali e il pronunciamento del tribunale di Ascoli a favore della vecchia gestione.