MACERATA – Sono diciannove gli imprenditori denunciati nell’ambito dell’indagine della Guardia di finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata che ha interessato, in particolare, ben 33 imprese operanti nel distretto industriale del tessile e dell’abbigliamento.
Il sistema di frode consisteva, in sostanza, nell’aprire svariate attività commerciali per mezzo delle quali effettuare lavorazioni tessili conto terzi, con emissione delle relative fatture di vendita, ma omettendo, quasi sistematicamente, la presentazione delle corrispondenti dichiarazioni fiscali. Ammonterebbero a circa 20 milioni di euro le basi imponibili, ai fini delle imposte sui redditi, che sarebbero state evase.
Nell’ambito dell’inchiesta, i giudici per le indagini preliminari del tribunale di Macerata hanno disposto – su richiesta della Procura della Repubblica – il sequestro di beni per circa 3milioni di euro.