La demolizione del nautofono prevista per ieri, 22 febbraio, è stata solo rimandata. Domani, venerdì, fa sapere la Capitaneria di Porto, è previsto infatti un sopralluogo da parte di un tecnico inviato dall’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centrale, per verificare come rimuovere l’impianto ammalorato, salvaguardando però la cosiddetta “sirena della nebbia”, che il Comune vorrebbe posizionare al Museo del mare, anche a scopo didattico.
Nessuna scappatoia dunque anche perché, il palo alla fine del molo sud sarebbe pericolante.
Lo ha confermato lo stesso sindaco Antonio Spazzafumo che è al lavoro sulla vicenda: «Si avvia a positiva conclusione – spiegano infatti dal comune – la vicenda della salvaguardia del nautofono. Dando seguito all’impegno preso subito dopo aver avuto notizia della decisione dell’Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico di abbattere il traliccio situato alla punta del molo sud a seguito della segnalazione di un suo irrimediabile ammaloramento, il sindaco Antonio Spazzafumo si è attivato prendendo contatto con le competenti autorità di MariFariVenezia e Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale. Dopo una proficua interlocuzione che ha visto i due Enti mettersi a disposizione per individuare rapidamente una soluzione, il Sindaco ha ottenuto che lo strumento sia preservato dall’intervento di demolizione del traliccio e affidato al Comune in vista di una sua futura valorizzazione come testimonianza preziosa del patrimonio storico-culturale della Città».
Resta in piedi, ad ogni buon conto, l’ipotesi di riposizionare un nuovo nautofono al molo Sud.