Un punto, solo quello della Vis Pesaro, peraltro acciuffato nel finale. Ancona e Fermana, invece, inciampano in casa, e sono due delusioni tremende. I dorici dicono addio al terzo posto; i gialloblù falliscono l’opportunità di cambiare registro al proprio campionato: per il sogno playoff ripassare, prego.
Partiamo dal match dello stadio Del Conero. L’Ancona, davanti a duemila spettatori, sperava di tornare a sperare nel podio. Ma contro l’Entella c’è scappato il tonfo casalingo più pesante della stagione. Il massimo del campionato biancorosso, dunque, sarà conservare l’attuale quarto posto. Coi liguri la squadra di Colavitto al 16’ è già sotto: la sblocca Tomaselli. In avvio di ripresa l’uno-due, micidiale, di Zamparo e Merkaj (52’ e 56’) per il 3-0. L’Ancona ha racimolato un solo punto nelle ultime tre giornate.
Dopo quasi tre mesi la Fermana ricade in casa. Il colpo è del Rimini, che ricaccia indietro le mire playoff dei gialloblù. Che pure si illudono, al 54′, dal dischetto, con l’undicesimo gol stagionale di Fischnaller. Nel giro di un minuto, nel finale, gli uomini di Protti si fanno ribaltare: al 79’ il pari di Biondi, all’80’ il 2-1 di Mercagli, attaccante che il mese scorso è stato vicino a trasferirsi proprio nelle Marche. Nel recupero romagnoli in 10 per l’espulsione dell’ex Ascoli Santini.
L’unico punto della domenica per le marchigiane è della Vis Pesaro. Che si salva all’ultimo ad Alessandria, ma si fa comunque agganciare in classifica dal San Donato, corsaro sul campo del Pontedera. Vis subito sotto in Piemonte, al 19’ Sylla buca Farroni. Dopo la mezzora rimedia Zoia, al primo gol in biancorosso. Alessandria di nuovo avanti al 60’, con Baldi, poi all’87’ il definitivo 2-2 del classe 2004 Sanogo, alla prima rete nei professionisti.
Foto US Ancona (il portiere Perucchini)