Aveva scavato tra le macerie di Arquata ed era uno degli eroi del sisma il cane molecolare morto fulminato ieri sera dopo aver toccato con una zampa un pozzetto elettrico di un palo dell’illuminazione pubblica a San Benedetto del Tronto.
Si è invece salvato il suo proprietario e conduttore Massimiliano Galletti, che distrutto dal dolore ha voluto fare un ricordo del suo fido compagno di avventure per 10 lunghi anni.
Byron, questo il nome del cane, ha partecipato negli ultimi dieci anni alle attività del Soccorso Alpino e dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Tra queste le ricerche delle persone sotto le macerie del terremoto del Centro Italia del 2016, nell’omicidio Sarchiè, nelle ricerche dei piloti subito dopo lo schianto dei due tornado nel cielo di Ascoli Piceno nel 2014.
“Byron non era solo un cane, è stato un essere speciale, di cuore immenso, di affetto sconfinato, che ha svolto un ruolo importante per la nostra società. Così vorrei fosse ricordato” – spiega Galletti.
Subito dopo l’accaduto sono stati disalimentati diversi pozzetti elettrici della zona e sono ancora in corso controlli per verificare il livello di sicurezza. Sul fatto sono in corso accertamenti da parte di carabinieri, vigili del fuoco, personale del servizio veterinario.