Dl sisma, passa al Senato norma di grande rilievo per la ricostruzione

De Poli: “Previsto regime speciale per Marche”
Via libera dall’Aula del Senato, per alzata di mano, al dl sisma. Il provvedimento in scadenza il 12 marzo, passa ora all’esame della Camera.
La misura prevede l’estensione anche ai territori (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) colpiti dalla crisi sismica del 2016/2017 delle misure di accelerazione e semplificazione già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dal sisma del 2009 in Abruzzo.
Ad annunciarlo con un post sui social il Commissario straordinario alla Ricostruzione Guido castelli: “Dopo settimane di duro lavoro, portato avanti con l’impegno di tutti, abbiamo approvato una norma di grande rilievo per la ricostruzione”.
Ora manca il passaggio alla Camera.


“Nel decreto ricostruzione, approvato oggi in Senato, ci sono misure che riguardano da vicino le Marche, a cui come sappiamo come maggioranza di Centrodestra abbiamo destinato 400 milioni complessivi per la ricostruzione. Con il provvedimento di oggi si prevede un regime speciale proprio per velocizzare la “messa a terra” – delle risorse. Questo è il nostro obiettivo: nel rispetto delle regole far correre la ‘macchina della ricostruzione’ che deve essere non solo fisica, ma anche soprattutto economica e sociale”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando il decreto Ricostruzione, approvato oggi in prima lettura dall’Aula del Senato.
“Un sincero ringraziamento al sottosegretario Pina Castiello per lo scrupolo con cui ha seguito i lavori e al collega Etel Sigismondi, relatore di maggioranza. Semplificazione, scuole per i nostri bambini e certezze per quanti lavorano nei Comuni sul sisma. Andiamo avanti”, conclude Castelli.