SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tre biglietti venduti per la partita sul campo del Roma City. A disposizione ce ne sono 99. Stavolta troppi. Un altro segnale inequivocabile che la piazza, tutta, lancia alla Sambenedettese di Roberto Renzi. L’ambiente ha ormai chiuso con i rossoblù dell’immobiliarista romano. Due anni, anzi qualcosa in meno, disastrosi. Sul campo e fuori. In particolare l’ultimo, nella stagione del centenario peraltro.
E così, dopo la stracittadina di domenica scorsa con il Porto d’Ascoli, le poche decine sulle tribune del Riviera delle Palme (216 biglietti venduti, meno di 400 presenze) e 200 ultras fuori a urlare ai calciatori di Manolo Manoni di non giocare, per farla finita il prima possibile, ecco la trasferta di domenica a Riano praticamente disertata. Saranno forse pochi altri ad accodarsi ai tre che risultano staccati nelle ultime ore. Parentesi: il club laziale garantirà in ogni caso la diretta Facebook – gratuita – dell’incontro.
Era già chiaro: gli uomini di Manoni, che vanno avanti con allenamenti a porte chiuse, dovranno salvarsi da soli. La piazza pare davvero non volerne più sapere di questa Samb. Quando però mancano ancora 8 partite e c’è una salvezza, almeno sul campo, tutta da costruire.
In un clima pesantissimo, che nella storia rossoblù quasi certamente non ha precedenti, proprio la tappa di domenica prossima ha un peso specifico notevole. Roma City 13esimo, sull’ultimo gradino playout, con la Samb appena uno sopra. Insomma, guai a farsi sorpassare. Anche se finora i rossoblù nel Lazio le hanno sempre buscate: è successo con Nuova Florida (1-0, a ottobre, e fu addio con Alfonsi), Cynthialbalonga (3-0, a metà gennaio) e Trastevere (3-2, nell’ultimo viaggio).
Per questa recuperato Luzzetti, non ancora il portiere Guerrieri. Fuori, al solito, Chinellato. Influenzato Mauthe, squalificato Cardella. Restano un discorso a parte Torromino e Lulli.