SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La decisione dell’Amministrazione Spazzafumo, in merito alla riqualificazione dell’ex stadio Ballarin, di abbattere la Curva Sud per problemi strutturali ha provocato la reazione negativa anche del comitato “ll Ballarin, La Fossa dei Leoni“.
In una nota i componenti del comitato si descrivono “spiazzati di fronte alle motivazioni di tale scelta: da una parte sarebbe emerso un nuovo studio di staticità per cui la Curva Sud non sarebbe sicura, smentendo quanto dato per assodato negli ultimi anni da studi in possesso degli uffici comunali e ben noti allo stesso architetto. Dall’altra, il reale motivo sarebbe economico: via la Curva Sud perché riqualificarla costerebbe troppo. Naturalmente non ci sono certezze perché, arrivati a marzo, non esiste un documento ufficiale che mostri il reale progetto dell’area in questione.”
Da qui le critiche a Spazzafumo: “Siamo a marzo e dobbiamo ancora affidarci a schizzi, bozze e supposizioni. Avete cambiato idea talmente tante volte da non sorprenderci se, alla fine di questo triste teatrino, ci ritroveremo un’aiuola circondata da parcheggi. Avete sbandierato a lungo la volontà di valorizzare l’importanza sportiva, sociale e culturale del Ballarin, per poi scoprire che abbatterete la Curva Sud, quella stessa Curva Sud che avevate promesso di restituire alla cittadinanza.”
“Voi avete risolto il problema Ballarin annichilendo ogni forma di confronto, discussione e condivisione. In campagna elettorale avete appoggiato il progetto che si opponeva alla precedente amministrazione, poi è toccato a voi governare e allora è servita un po’ più di fantasia: prima il concorso di idee, poi la proposta di coinvolgere l’ordine provinciale degli architetti, infine la scelta dell’archistar” si legge nella nota.
E infine: “Affidando il progetto a Canali, avete trovato lo scudo dietro cui nascondervi da ogni richiesta di confronto. In questi mesi abbiamo sopportato ogni tipo di umiliazione, perché l’obiettivo è stato sempre e solo il bene di San Benedetto. Nelle ultime ore è arrivata l’ultimo sfregio: abbatterete la Curva Sud è guai a chi parla, perché non c’è tempo da perdere.”