Ancora nulla di definitivo sull’applicazione della direttiva Bolkestein in Italia, ma pesa sul governo Meloni la sentenza emessa dal Consiglio di Stato che, intervenendo su un ricorso presentato dall’Autorità garante della concorrenza contro il Comune di Manduria (Taranto), ha dichiarato già illegittima la proroga delle concessioni balneari al 2024 e “le disposizioni legislative nazionali che hanno disposto (e che in futuro dovessero ancora disporre) la proroga automatica delle concessioni non devono essere applicate”.
Insomma non si possono prevedere proroghe: le concessioni scadono il 31 dicembre di quest’anno e vanno messe a gara.
Un verdetto che va a complicare ulteriormente la questione dopo il richiamo arrivato dal Quirinale con la lettera alle Camere che ha accompagnato la promulgazione del decreto Milleproroghe. Il Colle, infatti, il 24 febbraio scorso, ha chiesto al governo di intervenire e rivedere le norme che hanno posticipato di un anno la messa a gara delle concessioni