ANCONA – La seduta del Consiglio regionale delle Marche è stata temporaneamente sospesa dal presidente Dino Latini, dopo che in aula è scoppiata una bagarre durante l’esame di una mozione del consigliere di Rinasci Marche Luca Santarelli “Strategie aree interne Regione Marche – Adempimenti e necessità”.
Durante il dibattito sono state espresse dalle opposizioni pesanti critiche a Santarelli, eletto nella coalizione di centrosinistra, ma ormai allineatosi con il centrodestra.
E la situazione è peggiorata quando è intervenuto Romano Carancini (Pd), che ha attaccato la maggioranza sulla riforma sanitaria. A quel punto, Latini ha sospeso i lavori.
Alla ripresa dei lavori, con l’aula che ancora rumoreggiava c’è stata una vera e prioria ramanzina del presidente Latini.
l lavori dell’Aula si sono conclusi poco dopo, con la votazione a maggioranza di una risoluzione, “Strategie aree interne Regione Marche, adempimenti e necessità”, che recepisce la mozione di Santarelli, primo firmatario, sottoscritta anche dal capogruppo della Lega Renzo Marinelli.
Nel documento viene chiesto al Presidente e alla Giunta regionale l’impegno per la piena attuazione alla Strategia Nazionale delle Aree Interne, (Snai) con l’inserimento dell’Alta Valle del Potenza tra le aree interne pilota, e destinando “specifiche risorse aggiuntive per garantire gli stessi servizi ai cittadini dell’entroterra, in particolare per il diritto alla salute”.