Continua l’attività di contrasto allo spaccio e traffico di sostanze stupefacenti a cura del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Fermo: i militari hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Fermo nell’ambito di un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di un 36enne di origini albanesi, uomo di punta di una banda dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti su tutta la provincia di Fermo.
Quando i militari hanno fatto scattare il blitz (coadiuvati dalle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo e dal “cash-dog” della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Ancona), hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dell’uomo, a Porto Sant’Elpidio, un rilevante quantitativo di denaro contante, pari a 52.730 euro, subito sottoposto a sequestro quale provento derivante dallo spaccio di sostanze stupefacenti. I militar hanno provveduto anche a mettere sotto sequestro 2 autovetture di grossa cilindrata nella disponibilità dell’uomo oltre ad un furgone, 6 telefoni cellulari e varia documentazione, al momento sottoposta al vaglio degli inquirenti.
Nella circostanza, oltre al supporto delle unità cinofile antidroga del Gruppo di Fermo, si è rivelato determinante l’impiego dell’unità cinofila antivaluta (“cash-dog”), un cane di razza pastore tedesco che, a seguito di addestramento specifico, è in grado di affinare l’olfatto onde riconoscere l’odore promanante dalle banconote.
La droga, immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare 400mila euro.