ANCONA – “Nell’ultima settimana stanno emergendo degli aspetti importanti” perché “si sta delineando la volontà di andare a verificare in maniera concreta la possibilità di dare una prospettiva differente al Porto di Ancona, che ha tante difficoltà, che da troppi anni ne ingessano le potenzialità”.
Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli a margine della presentazione dei Campionati universitari nazionali, ad Ancona, riferendosi ai recenti incontri con i vice ministri Rixi e Bignami) in cui si è parlato di infrastrutture marchigiane.
“Anche per il tramite del Porto – ha aggiunto Acquaroli -, visti gli sviluppi di Interporto e Aeroporto” e la sinergia tra queste infrastrutture, c’è la possibilità di “dare una accelerazione alla costituzione di un polo intermodale che può diventare un hub, un punto di riferimento, una leva importante nel medio Adriatico, che intercetta traffico e da una risposta di competitività alla nostra regione”.
Sul fronte della questione A14, il sopralluogo che si svolgerà il 23 marzo nelle gallerie autostradali nel sud delle Marche, è una attività programmata dalla Commissione competente alla Camera, inoltre “il Ministero sta seguendo, come da impegni presi, sia il tavolo con le Regioni Marche e Abruzzo per la programmazione “dei cantieri esistenti” per “capire se si può e si potranno, magari, spalmare questi lavori in un periodo più lungo rispetto a quello che oggi è stabilito”, e il tavolo per l’adeguatezza normativa alle esigenze di ammodernamento.