Sergio Pirozzi: “Atletico Ascoli scelta di cuore, io ci credo”

ASCOLI PICENO – “La mia è stata una vera scelta di cuore. Quello del calcio è un mondo difficile dove in tanti si spacciano per maghi, ma i maghi non ci sono. Mancano quattro partite la società ha sempre fatto bene così come il mister. Sotto il piano strettamente tecnico può sembrare una follia. Ho fatto però la conoscenza della proprietà e ho accettato. Una proprietà che non si è abbattuta ed è rimasta sul territorio dopo il terremoto, una proprietà che rappresenta quei valori in cui mi sono sempre riconosciuto in tutti questi anni. Gente che lavora e che si impegna, la parte sana della società”.

Così Sergio Pirozzi, neo allenatore dell’Atletico Ascoli, che dopo quasi 5 mesi ha appena perso la testa della classifica del campionato di Eccellenza e ora si ritrova a rincorrere il Fossombrone, a un punto di distanza e a 360 minuti dalla fine della stagione. “A me sono sempre piaciute le sfide – continua l’ex sindaco di Amatrice -, perché la vita è una sfida. Ho ritrovato quella passione di allenare ed è giusto ricominciare proprio da Ascoli: una città con cui ho condiviso momenti belli e brutti. Rivendico questa scelta di cuore perché ho fatto sempre questo nella mia vita. Qui ho trovato un gruppo di ragazzi che si sono messi subito a disposizione. Se non avessi trovato questo non sarei qui ora”.


“Ho visto una squadra motivata e dai valori importanti. All’interno dello staff ho ritrovato Mauro Iachini, da cui ero legato da un percorso calcistico e non, ed altre persone molto brave. Sono convinto che possiamo farcela – ribadisce Sergio Pirozzi – e dietro a questa sana follia c’è sempre un po’ di ragione. Ho trovato una società seria e un gruppo motivato. Per questo sono convinto che faremo bene. Io ho bisogno del campo perché il campo è la mia droga. La vita mi ha insegnato che non devi aver paura di niente. Penso di essere un profondo conoscitore di uomini e mi è bastata questo per testare la disponibilità dei ragazzi”.


“Penseremo partita per partita, domenica arriva il Valdichienti, una squadra importante e costruita per vincere il campionato. Dobbiamo avere il passo dello scarpone – conclude il mister – quello di chi sta giornalmente sulla terra. Con la società non abbiamo parlato di futuro, siamo concentrati su queste quattro partite, poi ci annuseremo e vedremo. Ora parlare di futuro è deleterio perché adesso la testa va esclusivamente sul Valdichienti” ha concluso Pirozzi.

Mister Pirozzi insieme al ds Marzetti

“Veniamo da un momento calcisticamente difficile ma allo stesso tempo piacevole perché presentiamo una figura importante – ha invece detto il direttore sportivo dell’Atletico Ascoli, Mario Marzetti – come quella di Sergio Pirozzi. Per prima cosa vorrei ringraziare mister Giandomenico con cui abbiamo fatto un percorso lungo e ricco di soddisfazioni. Con lui ci lega un rapporto umano e lo ringraziamo per il lavoro fatto”.

“Ad oggi avevamo bisogno di una sterzata – continua Marzetti – per questo trend che si era innescato.
Abbiamo scelto subito mister Pirozzi e siamo felici che lui ci abbia accettato. È stato l’unico con cui abbiamo parlato e ci siamo subito concentrati su di lui.
Ha trovato qui da noi le condizioni tecniche e di squadra idonee per rientrare nel mondo del calcio. I ragazzi, a cui va il mio grande ringraziamento per quello che hanno fatto finora e per come si sono messi a disposizione, hanno dimostrato di essere un gruppo sano e in gamba.
Io sono strafelice perché conoscevamo il mister, lo abbiamo seguito e portarlo qui per la società è un’enorme soddisfazione. Presidente e soci gliel’hanno già dimostrato e speriamo si possa fare insieme grandi cose” conclude il ds Marzetti.

Fonte: ASD Calcio Atletico Ascoli