I primi ristori sono stati liquidati ai comuni colpiti dall’alluvione dello scorso 15 settembre. Ma i problemi non sono finiti. Tutt’altro. A Cantiano i quasi 2 milioni di euro arrivati in questa tranche servono a coprire il 17% dei danni subiti dai cittadini e meno del 12% di quelli che hanno devastato le imprese. Cantiano si sente penalizzata in base alla proporzionalità degli indennizzi. Ma c’è anche l’aspetto burocratico da risolvere. L’amministrazione comunale e suoi uffici devono istruire, controllare e liquidare 273 pratiche entro il 30 aprile. Una mole di lavoro eccessiva per il personale a disposizione, appena due dipendenti. E il Comune chiede alla Regione di snellire le procedure. Tra i segnali di ripartenza c’è la Turba di Cantiano, che quest’anno tornerà in piazza Luceoli il prossimo 7 aprile.