SENIGALLIA – Importante operazione del Commissariato di Polizia di Senigallia che hanno individuato una serra di marijuana in casa, sequestrato 7 chilogrammi di droga ed arrestato un 50enne pregiudicato.
Gli agenti, coordinati dal vice questore Agostino Maurizio Licari, hanno scoperto una coltivazione indoor di marijuana.
Negli ultimi giorni l’attenzione degli investigatori della Polizia era stata rivolta verso un 50enne di Senigallia, che risultava particolarmente attivo nel settore illecito degli stupefacenti. Il soggetto era noto agli agenti perchè alcuni anni fa era stato già tratto in arresto dagli stessi poliziotti in quanto aveva avviato una grossa attività di coltivazione di marijuana.
Le attività investigative avevano permesso di venire nuovamente a conoscenza che il 50enne in questione aveva nuovamente avviato una intensa attività di coltivazione di marijuana, da cui traeva considerevoli quantitativi disponibili per la cessione sul mercato.
Dopo aver effettuato specifiche attività di controllo ed una serie di accertamenti, i poliziotti hanno deciso di effettuare un approfondito controllo presso un’abitazione in uso al 50enne situata alla periferia della città.
Una volta giunti sul posto gli agenti si sono trovati davanti una vera e propria serra indoor idonea alla coltivazione di importanti quantità di marijuana; all’interno c’erano i box illuminati per la coltivazione, tutte le apparecchiature elettriche e le sostanze necessarie per produrre grossi quantitativi di droga.
Inoltre, a riprova della capacità di illecita produzione, gli agenti hanno rintracciato all’interno dell’abitazione oltre 50 piante, in diversa fase di crescita, alcune delle quali in piena produzione con le infiorescenze già pronte per la raccolta.
Gli agenti hanno trovato anche decine di contenitori all’interno dei quali sono stati trovati diversi quantitativi di marijuana.
Al termine delle attività, la marijuana rinvenuta e sequestrata è risultata avere un peso complessivo di circa 7 chilogrammi.
Sono inoltre sequestrate tutte le attrezzature idonee alla coltivazione e tutti i prodotti necessari. L’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari.
Dopo l’udienza di convalida presso il Tribunale di Ancona, il giudice ha disposto, nei confronti dell’indagato, la misura cautelare degli arresti domiciliari.