ANCONA – Una vittoria in due mesi (7 punti in 9 gare). Adesso l’Ancona è chiamata a ritrovarsi. Lo chiedono i tifosi e soprattutto la società: il presidente Tony Tiong domani sarà ad Alessandria, terzultima della stagione regolare (il via alle 18).
Dopo la rifinitura di questa mattina, mister Gianluca Colavitto (nella foto) ha detto al sito ufficiale biancorosso: “Bisogna dare qualcosa in più, in primis io che sono il capitano di questa barca. Per questa trasferta Gatto non è disponibile, mentre Melchiorri sta meglio. Il modulo? Ho detto sempre che questa squadra può giocare con qualsiasi disposizione tattica. Lo abbiamo fatto vedere sia dall’inizio che ha partita in corso”.
“Nel corso dell’anno di episodi poco favorevoli ne abbiamo subiti tanti – prosegue Colavitto -, compresi gli infortuni ma non so in che percentuale possono aver influito. Comunque ci tengo a dire che raccontare i fatti di una stagione per quanto mi riguarda non costituisce in alcun modo un alibi. Fatti, cioè rappresentazioni della realtà. Proprio per questo mi sono permesso di dire che in stagioni come queste, in virtù di errori arbitrali, del mister, dei giocatori, ambulanze che non arrivano e infortuni, ci dobbiamo ritenere fortunati che a tre giornate dalla fine ci troviamo a tre punti dalla quarta posizione, ed in piena linea con i programmi societari. Perché al contrario, il rischio di ritrovarsi nei playout era concreto. Se non addirittura retrocedere come la giurisprudenza calcistica insegna”.
“Ci stanno mancando i famosi tre punti e, come ho detto prima, evidentemente bisogna dare qualcosa in più. La squadra tuttavia, con Cesena, Torres e Carrarese ha fatto le prestazioni che doveva fare onorando sempre questi colori. L’Alessandria? Temo la loro fame di punti, è una squadra che si deve salvare e che un anno fa militava in Serie B”.
Saranno 93 i tifosi biancorossi allo stadio Moccagatta.
Foto US Ancona