Blitz in un appartamento occupato abusivamente e ben 84 auto controllate a Lido Tre Archi, dove continuano senza sosta i controlli delle forze dell’ordine, specie dopo la sparatoria di una settimana fa.
L’aggressore, un albanese, non è ancora stato rintracciato e la presenza di forze dell’ordine è piuttosto visibile nel quartiere costiero.
Le attività, coordinate dalla Prefettura, sono partite dal primo pomeriggio di ieri, 6 marzo e sono proseguite fino a notte inoltrata e sono state mirate principalmente alla prevenzione dello spaccio di droga e dei reati contro il patrimonio.
I controlli hanno viste impegnate diverse pattuglie della Polizia di Stato, unitamente ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che si è avvalsa dell’unità cinofila per la ricerca di stupefacenti.
All’esito dei servizi sono state identificate più di 160 persone, con una significativa percentuale di soggetti con precedenti di polizia, e controllati 84 autoveicoli.
Sono stati, altresì, sottoposti a controllo 2 esercizi pubblici e segnalate amministrativamente alla Prefettura 3 persone sorprese in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente. Durante i posti di controllo lungo le arterie stradali principali, inoltre, sono state elevate 2 sanzioni al codice della strada e posta in sequestro amministrativo una autovettura.
In particolare, durante un pattugliamento nella zona di “Lido Tre Archi”, il personale ha fermato un’auto con tre persone a bordo.
Una volta bloccato il veicolo, gli Agenti identificavano tre soggetti, di origine albanese, di cui uno con precedenti di polizia, anche inerenti agli stupefacenti.
Considerato l’atteggiamento sospetto degli stessi, veniva fatta intervenire l’unità cinofila della Guardia di Finanza, la quale avvertiva subito le presenza dello stupefacente sull’auto e addosso alle persone, che vistesi scoperte consegnavano lo stupefacente detenuto pari a 2 involucri di circa 2 grammi di hashish.
All’albanese alla guida è stata ritirata la patente e si è creato qualche momento di tensione con gli agenti.