FANO – “Giacomo ha illuminato le nostre vite e di questo dobbiamo farne tesoro”. Le parole di Don Francesco Londei hanno ricordato la bontà d’animo che caratterizzava Giacomo Cesaretti, l’operaio fanese di 26 anni deceduto lo scorso 5 aprile a causa di un infortunio sul lavoro avvenuto nello stabilimento della ditta Polver. Gremita questa mattina la chiesa Gran Madre di Dio a San Lazzaro di Fano per i funerali di Cesaretti. In tanti, amici, parenti, colleghi, conoscenti, hanno voluto salutare per l’ultima volta Giacomo. La comunità fanese si è stretta intorno alla mamma Simonetta e al fratello Matteo. Nell’omelia il parroco Don Londei ha detto che “ognuno di noi porta nel proprio cuore un pezzo della vita di Giacomo”. Commosso il ricordo di Alessandro, amico fraterno di Giacomo. “Cesa vive nei nostri cuori, nei nostri ricordi e nella nostra anima”.