Sono trascorsi sette mesi dall’alluvione dello scorso 15 settembre che ha devastato il nord delle Marche.
A Cantiano, pur tra mille difficoltà, c’è qualche segnale di speranza. riaprirà’ infatti la prossima settimana il bar della piazza centrale che, cosi’ come tutto il centro del paese, era stato sommerso da oltre tre metri d’acqua. Nel frattempo, è corsa contro il tempo per presentare alla regione le pratiche utili ad ottenere i primi ristori statali entro il 30 aprile.
“Da quasi sette mesi – afferma il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini – la nostra piccola struttura comunale ha abbandonato l’ordinaria amministrazione e gestisce, senza soluzione di continuità, una mole di attività specifiche alla situazione emergenziale che riguardano privati, aziende e il patrimonio pubblico. Cantiano è in crisi. Sta perdendo delle opportunità non potendo partecipare a bandi, non riesce a concretizzare le progettualità in corso e potrebbe non poter garantire i servizi alla cittadinanza e nemmeno ad adempiere a provvedimenti come il bilancio di previsione che scade il 30 aprile”.