SAN BENEDETTO – Dopo gli allagamenti della scorsa notte nell’area dell’ex stadio Ballarin, l’acquazzone delle ultime ore ha sommerso anche alcune bare situate sottoterra, nella parte centrale del cimitero di San Benedetto.
Una colata di acqua e fango ha ricoperto la zona dove sono in corso dei lavori di manutenzione, con la presenza di escavatori, ovviamente fermi in questo giorno festivo.
L’acqua sembrerebbe aver provocato degli smottamenti del terreno di via Conquiste che hanno anche sotterrato diverse lapidi e fiori.
A fotografare la situazione, alcuni parenti dei defunti che questa mattina al camposanto si sono trovati davanti a delle tombe trasformate in pozzanghere.
L’acqua dopo un po’ si è prosciugata e ha lasciato comunque dei segni: con le bare che sembrano sprofondate ancor di più nel terreno.
Il Comune di San Benedetto del Tronto fa sapere che sono in corso dei lavori ed è iniziato lo smontaggio delle lapidi e delle croci, ma non sono state ancora disseppellite le salme: “Ogni 10 anni vengono riesumate le bare, stavolta erano una cinquantina quelle interessate, – spiega Lanfranco Cameli, responsabile dei servizi cimiteriali -. Era stata fatta un’ordinanza sindacale a marzo, poi spedite le raccomandate e infine pubblicato un avviso all’albo pretorio per i parenti dei defunti che non avevano ricontattato gli uffici”.