Potrebbe riaprire dopo l’estate il Santuario di Gimigliano, frazione di Venarotta. Qui nel 1948 la piccola Anita Federici vide la Madonna. Un’apparizione che portò migliaia e migliaia di fedeli nel piccolo borgo del Piceno rurale, fatto di stradine sterrate e campi coltivati.
Un pellegrinaggio continuo che, anche in epoca recente, vede tantissime persone scegliere il Santuario venarottese per la preghiera. Dopo il sisma del 2016 la chiesetta edificata proprio sotto la grotta dell’apparizione venne chiuso perché inagibile. Oggi i lavori procedono spediti e la speranza dei residenti è che riapra prima della fine dell’anno. Speranza confermata anche dagli addetti ai lavori, dalla Diocesi e dal sindaco Salvi, intervistato dal nostro Tg dei Bambini.
Il rischio – secondo i residenti – è che il continuo spopolamento possa essere alimentato dalla mancanza del turismo religioso che poteva pullman di fedeli nella cittadina.
Anita Federici non viveva più da anni a Venarotta ma è venuta a mancare proprio lo scorso gennaio. In paese tanti la ricordano e parlano anche di un’altra “veggente”. Come se la Madonna avesse consentito a più persone di ammirare le sue visioni.
In centro storico vivono tre famiglie. Una coppia di giovani ha anche sistemato dei fiocchi bianchi sul portone della sua abitazione: si è sposata nel giorno di Capodanno e ora vive a Gimigliano.