PESCARA – Un ragazzo di 20 anni, straniero residente a Montesilvano (Pescara), è stato arrestato per rapina e tentata rapina, ma anche per molestie e violenza sessuale. Questa mattina (lunedì 17 aprile) gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice del Tribunale di Pescara, a seguito della richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le indagini hanno consentito di raccogliere “gravi e plurimi elementi indiziari” a carico del giovane che, nello scorso mese di marzo, si sarebbe reso responsabile di una rapina consumata e una tentata ai danni di due diverse donne, commettendo nel primo caso anche il reato di molestie, mentre nell’altro di violenza sessuale.
Nello specifico, secondo quanto ricostruito dagli agenti, nel primo evento, l’indagato ha avvicinato una donna che rincasava sola dopo una serata trascorsa in un locale, tentando di approcciarla. Al rifiuto della giovane, l’uomo le ha sottratto con violenza il cellulare che la vittima stava tentando di utilizzare per chiedere aiuto. Nel secondo episodio, l’indagato ha preso di mira un’altra ragazza al rientro dopo una serata passata con gli amici in zona centrale e, dopo averla pedinata e molestata, l’ha bloccata, le ha messo una mano sulla bocca per evitare che gridasse e l’ha palpeggiata nelle parti intime. Impaurita, la giovane è riuscita a divincolarsi e a fuggire, nonostante l’aggressore avesse anche tentato di strapparle il cellulare dalle mani.
Nel corso delle indagini, condotte in seguito alle denunce formalizzate dalle donne negli uffici della Questura, è stata ricostruita la presunta dinamica delittuosa, offrendo uno spunto determinante per il prosieguo delle indagini e per giungere all’individuazione dell’autore dei fatti. Il giovane, regolarmente presente in Italia, rintracciato nella mattinata dal personale della Volante e della Squadra Mobile, dopo la notifica del provvedimento restrittivo, è stato accompagnato in carcere.