Questa mattina i dipendenti della banca popolare di bari hanno scioperato di fronte all’ex tercas lungo corso san Giorgio a Teramo non solo per il recupero salariale ma anche per discutere nuovamente l’intera organizzazione del lavoro.Per il momento è stato fatto un incontro.
Gabriele De Luca, RSA UILCA Direzione generale Teramo:”Le nostre richieste erano quelle di rivisitare quello che era l’accordo del 2020, le nostre richieste non sono state soddisfatte. Gli accordi possono essere fatti ma possono essere anche rivisitati nel momento di quell’accordo sono stati presentati altri due piani industriali. Riteniamo che bisognerebbe venirci un pochino più incontro perché come ripeto proprio perché abbiamo sempre dimostrato uno spirito di dedizione e di abnegazione come detto anche dai commissari di Bankitalia sarebbe opportuno che a pagare poi non fossimo sempre sempre noi, sempre le lavoratrici e dei lavoratori di questa banca”
Uno sciopero che nato anche dalle preoccupazioni per 39 filiali che sono state chiuse
Massimiliano Di Carlo, RSAFISAC CGIL Direzione generale Teramo: “Sicuramente come dicevamo le problematiche di questa banca vengono da lontano con l’accordo sindacale nel giugno 2020 si sono avute delle pesanti ripercussioni sul personale dipendente e appunto anche sulla chiusura di diverse filiali tra cui 39 soltanto in Abruzzo in modo particolare nelle provincia di Teramo in Pescara che sono quelle diciamo trainanti e per cui mi ne ha risentito moltissimo tutto il territorio e tutto l’indotto anche da un punto di vista economico. Quindi noi chiediamo alla capogruppo in MCC e di conoscere un piano industriale e concreto che ci dia delle certezze per il futuro e non solo delle aleatorietà.”
C’è anche un progetto, quello della banca da mezzogiorno che però non è andato in porto
“All’inizio si parlava di banca del-continua di Carlo-mezzogiorno come banca del territorio del centro sud ma attualmente non conosciamo assolutamente quelle che sono le linee guida e quello che potrebbe essere l’applicazione concreta di questo progetto”