Villa Rosa piange Roberta: morta investita sul lungomare di Tortoreto

Il figlio Simone: “Provo solo pena per l’investitore, tu mi hai insegnato l’amore”

Roberta Fiano Iampieri non voleva odio ma solo amore nella sua vita. Aveva avuto tanto sofferenza da smaltire dopo la morte del figlio Cristian e dopo le sue difficili condizioni di salute. Ne aveva passate tante e ora voleva solo vivere serena. Lasciato l’ospedale nel pomeriggio di martedì, aveva deciso di festeggiare il suo ritorno a casa, andando a mangiare una pizza con gli amici sul lungomare di Tortoreto. Non pensava che, uscita dal locale, avrebbe trovato la morte, vittima di un drammatico investimento. Una donna coraggiosa e conosciuta, non a caso la Chiesa di San Gabriele è risultata piena nel pomeriggio.

A celebrare le esequie è stato Don Alfonso Rosati che, nella sua lunga omelia, ha detto: «Proviamo a registrare un paio di ricordi belli nella nostra mente vissuti con Roberta per poterli riaccendere quando ci mancherà».

Quei ricordi a cui si aggrappa il figlio Simone che, dal pulpito, ha voluto leggere una lettera in ricordo della sua mamma. «Non c’è nessun motivo perché qualcuno abbia deciso di porre fine alla tua vita. Verso di lui non provo rabbia ma pena perché tu mi hai insegnato solo ad amare». Non c’è odio verso quell’uomo che, guidando ubriaco, ha strappato sua mamma alla vita. Così avrebbe voluto la 56enne che il figlio definisce “splendida” nella sua lettera. “Una persona splendida”.