Sciopero provinciale dei commercianti e della grande distribuzione per la durata di otto ore per l’intera giornata lavorativa del 25 Aprile e del 1 Maggio. A proclamarlo è la Filcams Cgil di Ascoli Piceno a fronte della decisione di vari esercizi e catene commerciali di tenere aperti i negozi.
«Disapproviamo fortemente tale scelta, trattandosi di festività di particolare importanza – si legge nel comunicato – ad undici anni dalle liberalizzazioni degli orari e delle aperture domenicali e festive gli effetti reali e riscontrabili sono completamente negativi». La Cgil sottolinea come tali aperture non comportino alcun beneficio, se non il peggioramento delle condizioni dei lavoratori: «Le liberalizzazioni non hanno portato ad un aumento dell’occupazione, né dei consumi, ma hanno peggiorato le condizioni di lavoro, nel totale disinteresse degli effetti negativi prodotti su milioni di persone, in prevalenza donne, e sulle loro famiglie. Festività come ad esempio, il 25 Aprile e il 1 Maggio non possono essere nella disponibilità dei singoli esercenti , ma per il loro significato storico ed identitario devono essere riconosciute come valori fondanti da tutto il Paese»