Si terrà a Teramo dal 5 al 7 maggioprossimi la sedicesima edizione del Festival delle Radio Universitarie italiane (FRU23)organizzato dall’Associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari (Raduni), dall’Università degli Studi di Teramo e dalla sua Fondazione universitaria, in collaborazione con RadioFrequenza, la radio di Ateneo, che proprio quest’anno celebra i suoi 20 anni di attività.
Si comincia venerdì 5 maggio alle ore 9.00 con l’inaugurazione del nuovo studio di RadioFrequenza allestito all’interno del Gran Caffè Ateneo nel polo didattico Silvio Spaventa.
La cerimonia inaugurale del Festival comincerà alle ore 9.30 in Aula Magna con i saluti del rettore Dino Mastrocola, deldirettore della Fondazione Università di Teramo Adolfo Braga, del prorettore alle Tecnologie innovative per la Comunicazione della Sapienza di Roma Alberto Marinelli e del presidente di RadUni Carlo Pahler.
Seguiranno incontri con esperti e professionisti della radio a partire dal panel dal titolo “Il Giro d’Italia – Storia e cultura del Paese unite nei valori dello sport” con la partecipazione del direttore del Giro d’Italia-RCS Sport Mauro Vegni e del CT della Nazionale di Ciclismo Daniele Bennati.
Seguiranno: uno spazio per i format radiofonici condivisi di Raduni, un confronto sui punti di forza e fragilità delle radio universitarie, un focus dal titolo “Nutrizione: come difendersi dalle fake news”, un aggiornamento sui nuovi assetti del diritto d’autore e le radio universitarie, un intervento di Bryan Ronzanidal titolo “Dall’Abruzzo a Radio 105, al Gran Premio di Formula 1” e, infine, due ex studenti delle radio universitarie, Pietro Sorace e Massimo Lo Nigro, speaker rispettivamente di Radio Zeta e di RTL 102.5, parleranno delle radio universitarie quali fucine di talenti.
Gran finale in serata con il concerto di Cristina D’Avena e Gem Boy in Piazza Martiri alle 21.30.
Il concerto, organizzato dal FRU23 in collaborazione con Teramo Comix, è aperto al pubblico