Veniva perseguitata e minacciata una donna di Montegranaro per motivi di gelosia, tanto da essere costretta a cambiare le proprie abitudini e a ritrovare, sotto la propria auto un dispositivo gps attraverso il quale veniva costantemente controllata in ogni suo movimento. Grazie alle accurate indagini dei carabinieri del Comando Provinciale di Fermo è stata individuata e denunciato una donna calabrese che perseguitava la vittima. Ora la donna, con l’aggravante dell’utilizzo di dispositivi informatici, rischia da 1 a 6 anni di reclusione.
A Pedaso gli uomini dell’Arma hanno invece attivato il codice rosso e trasferito una donna in una dimora protetta perché il convivente della vittima, un pregiudicato, si è reso autore di condotte aggressive e vessatorie, sia verbali che fisiche, nei confronti della donna, arrivando a picchiarla più volte per futili motivi. La vittima, che ha subito per tanto tempo senza denunciare, si è decisa a ricorrere ai carabinieri