ASCOLI PICENO – Pari di rincorsa. E niente quarta vittoria casalinga consecutiva. All’Ascoli, soprattutto, sfugge la possibilità di rientrare nei playoff. Nell’ultima gara della stagione regolare al Del Duca è 1-1 contro il Cosenza. I bianconeri non approfittano del ko della Reggina a Bari. Tutto rimandato ai 90 minuti conclusivi, proprio sul campo degli amaranto.
Mister Breda ritrova Botteghin in difesa, a centrocampo rimpiazza lo squalificato Collocolo con Proia e davanti ripropone capitan Dionisi, che prima del via depone un mazzo di fiori sotto la tribuna centrale in memoria del tifoso Silvano Capriotti, morto ieri. Tra i 7.876 spettatori anche l’ex bianconero Dell’Oglio e una delegazione di sostenitori del Woodbridge Town, il Picchio d’Inghilterra.
Dopo poco più di un minuto Cosenza avanti con l’ex D’Orazio, che raccoglie l’angolo battuto da D’Urso. Il terzino rossoblù, al secondo gol stagionale, non esulta. La replica dell’Ascoli è affidata al piede di Caligara. Poi Adjapong per Forte, colpo di testa fuori. L’Ascoli insiste ed è di nuovo Caligara a rendersi pericoloso con una conclusione che sfiora l’incrocio.
Al 24’, però, Cosenza vicino al raddoppio: Finotto serve Marras che a porta quasi spalancata calcia alto. Di nuovo i marchigiani: Proia per l’incornata di Dionisi, devia in angolo Micai. Al 36’ l’Ascoli pareggia con un meraviglioso tiro mancino di Buchel, al primo centro stagionale. L’Ascoli resta col piede sull’acceleratore, il Cosenza soffre: prima l’occasione di Forte, poi quella di Dionisi che chiama Micai a un’altra deviazione.
Quando si riparte gli ultras dell’Ascoli espongono uno striscione dedicato al portiere Leali, quasi certamente all’ultima gara casalinga con il Picchio (contratto in scadenza): “Maglia sempre onorata, professionista vero, Nick Leali per sempre bianconero”. Proprio Leali è provvidenziale, in uscita, su D’Orazio. Riecco l’Ascoli con la botta dal limite di Proia: ancora una volta Micai si fa trovare pronto.
Breda cambia: in campo Gondo e Giovane per Forte e Buchel, Viali risponde con Florenzi e Delic (fuori D’Urso e Finotto). Intanto, angolo di Brescianini, stacca Meroni ma pallone fuori. Altra novità per l’Ascoli: esce Pedro Mendes, entra Marsura.
Si resta in equilibrio. Al 79′ Caligara prova a fare tutto da solo ma il suo tentativo termina a lato. C’è spazio anche per Eramo e Lungoyi (rimpiazzano rispettivamente Proia e Dionisi), con lo svizzero che tocca il tiro di Caligara e pizzica la traversa.
Nel recupero espulso il calabrese Vaisanen per un fallo su Gondo (era ammonito il difensore finlandese). Finale, 1-1. Occasione buttata. È il pari numero 11 per l’Ascoli che venerdì prossimo chiuderà in casa della Reggina.
Foto Ascoli Calcio