ANCONA – “Sono i primi risultati, e quando ci sono i parziali le docce fredde sono un attimo, Premesso questo, l’analisi della tendenza è buona”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Marche Carlo Ciccioli a proposito delle prime sezioni scrutinate per le elezioni comunali di Ancona, unico capoluogo di regione al voto in questa tornata: dopo 7 sezioni scrutinate il candidato del centrodestra Daniele Silvetti vanta il 43,32% dei voti contro il 39,56% da Ida Simonella, assessora uscente della giunta di centrosinistra guidata da Valeria Mancinelli. Il centrodestra punta a governare la città dopo oltre 30 anni di centrosinistra.
“Ci sono due tipi di sezioni – afferma Ciccioli, sulla base di rumors su 12 sezioni rispetto alle 7 già scrutinate ufficialmente – quelle dove doppiamo, e ancora di più, la candidata Simonella del centrosinistra e dunque stravincita; e ci sono altre sezioni in cui c’è un margine di vantaggio ma non così significativo, ad esempio 193 a 223 voti per Silvetti, 30 voti di vantaggio in una sezione difficile. Altre sezioni 70 a 170, ma sono risultati parziali, – precisa – ci sono schede contestate da attribuire ma la tendenza è un grande successo della candidatura di Silvetti che evidentemente è passata in città ed è andato molto oltre l’elettorato tradizionale e delle liste politiche che lo sostenevano”. “C’è stato un pezzo di città, – prosegue Ciccioli, ribadendo che è troppo presto per tirare le somme -, le liste civiche che hanno implementato i voti in maniera significativa. L’altro aspetto è il candidato, si vota anche con la sensazione di appartenenza: Silvetti è passato come persona che appartiene alla città, Invece la Simonella è passata più come persona espressione di ceto politico”.