L’Ascoli trova ancora sulla sua strada l’imbattuto Pippo Inzaghi. Epilogo di campionato sconsigliato ai deboli di cuore quello che venerdì sera vedrà di scena il Picchio al Granillo (alle 20.30). Di fronte ci sarà uno dei clienti più scomodi in assoluto per il club di corso Vittorio. L’allenatore della Reggina resta tuttora una vera sentenza per i bianconeri che non lo hanno mai sconfitto. Nei 7 incontri disputati contro le formazioni guidate dal tecnico emiliano sono arrivati un solo pareggio e 6 sconfitte consecutive. Anche nel corso della gara d’andata, disputata al Del Duca lo scorso 26 dicembre davanti a 9.126 spettatori (il record stagionale), l’esito fu amaro con l’affermazione per 1-0 firmata Rivas. La serie di appuntamenti iniziò ufficialmente il 14 ottobre 2017 con il pirotecnico 3-3 interno col Venezia. Nel campionato scorso, invece, l’Ascoli di Sottil centrò il sesto posto playoff, ma uscì sconfitto nelle due partite contro il Brescia di Superpippo. I lombardi vinsero 3-2 al Del Duca e 2-0 nel ritorno del Rigamonti. Ad inizio giugno 2022, dopo l’approdo di Sottil in A alla guida dell’Udinese, i vertici bianconeri tentarono di intavolare un discorso con Inzaghi che non andò in porto. Il patron Pulcinelli e il diesse Valentini volarono ad Ibiza per incontrare la loro «prima scelta» per la panchina. Alcune settimane dopo il suo destino divenne amaranto. Ora l’Ascoli si prepara ad affrontare di nuovo una delle sue bestie nere per eccellenza con la consapevolezza che, per alimentare le risicate speranze playoff, servirà disperatamente una vittoria (e qualche risultato utile dagli altri campi) contro un tecnico apparentemente imbattibile. La squadra di Breda intanto prosegue la preparazione. Contro la Reggina, ci sarà il rientro di Collocolo a centrocampo con Buchel e Caligara. Pochi i dubbi legati alla solita linea difensiva a quattro dove si potrebbe continuare con la coppia di centrali formata da Botteghin e Simic. Adjapong e Giordano sembrano restare i nomi più accreditati per tornare ad agire rispettivamente sulle due corsie laterali. Anche in attacco restano alte le quotazioni di rivedere all’opera il duo Forte-Dionisi con il portoghese Mendes alle loro spalle sulla trequarti. La pessima prova di Gondo contro il Cosenza potrebbe aver diminuito le sue possibilità di candidarsi per una maglia dal primo minuto. Non sorride la Reggina, che contro l’Ascoli dovrà fare a meno degli squalificati Cionek, Menez e Crisetig. A loro andrà a sommarsi la defezione di Cicerelli la cui stagione è già finita da tempo.