Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’importanza della realizzazione di un nuovo polo di Amazon a Jesi, Ancona, durante la cerimonia per la posa della prima pietra. Secondo il ministro, questo progetto rappresenta una svolta per il Made in Italy, offrendo opportunità di digitalizzazione e e-commerce, nonché la creazione di mille nuovi posti di lavoro.
Urso ha evidenziato che il nuovo polo di Amazon sarà anche una vetrina per le piccole e micro imprese italiane, consentendo loro di incrementare le esportazioni e crescere sui mercati europei e internazionali. Questa iniziativa promuoverà il modello italiano basato sui distretti industriali e sulle piccole e medie imprese, con un focus particolare sulle Marche, considerate un esempio di successo e un modello di riferimento per gli investitori internazionali.
Il ministro ha annunciato che a breve presenterà in Consiglio dei ministri la legge quadro sul made in Italy, che prevede l’istituzione di un fondo sovrano per sostenere le filiere produttive nazionali e la creazione di un liceo del made in Italy per formare le competenze necessarie alle aziende italiane per competere efficacemente nel mercato globale.
Urso ha sottolineato che la posa della prima pietra segna l’inizio di un percorso di crescita per l’Italia, citando i dati OCSE che indicano che il paese sta crescendo più di tutti gli altri. Ha espresso la sua soddisfazione per essere presente alla cerimonia insieme al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e all’intero sistema delle Marche, per inviare un segnale di fiducia alle imprese che credono nel loro lavoro e nelle loro produzioni.
La realizzazione del nuovo polo di Amazon a Jesi rappresenta quindi un importante passo avanti per l’economia italiana, offrendo nuove opportunità di lavoro, promuovendo l’innovazione e la digitalizzazione e sostenendo il settore delle piccole e medie imprese.