Emergenza sanitaria sulla motonave ‘Claudia’ della Adria Ferries, durante la traversata verso Durazzo. La nave, partita dal porto di Ancona nel tardo pomeriggio, ha dovuto fare ritorno a causa di un infortunio subito da una passeggera di 68 anni a bordo, che ha riportato una frattura alla spalla. L’incidente è avvenuto al largo di Civitanova Marche, e la situazione è stata prontamente segnalata alla Sala Operativa della Guardia Costiera.
La Guardia Costiera ha immediatamente allertato il Cirm (Centro Medico Internazionale) e ha inviato una motovedetta sul posto per prestare soccorso. L’obiettivo era quello di trasbordare la passeggera ferita dalla nave e trasportarla a terra ad Ancona, per poter ricevere le cure mediche necessarie. Tuttavia, l’operazione di trasbordo non è stata possibile a causa delle differenze di altezza tra i due natanti.
Di conseguenza, la motonave ‘Claudia’ è stata costretta a fare ritorno al porto di Ancona, previsto intorno alle 23:00 e ad attraccare presso la banchina 8. Già in attesa dell’arrivo della nave, si trovava un’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria 118, insieme al personale medico che ha accompagnato la passeggera all’ospedale di Torrette per ricevere le cure necessarie.
L’episodio ha evidenziato l’importanza di una pronta risposta e coordinazione tra le autorità competenti in caso di emergenze a bordo delle navi. La Guardia Costiera ha svolto un ruolo fondamentale nel gestire la situazione e garantire l’intervento tempestivo del personale medico.
È auspicabile che l’incidente sia risolto nel miglior modo possibile e che la passeggera riceva le cure adeguate per il suo infortunio. La sicurezza e il benessere dei passeggeri a bordo delle navi rimangono una priorità assoluta, e situazioni come questa mettono in luce l’importanza di un sistema di soccorso e assistenza efficace anche in mare aperto.
La motonave ‘Claudia’ ha ripreso il suo normale itinerario una volta conclusa l’operazione di sbarco della passeggera ferita e il personale medico ha assicurato il suo trasferimento all’ospedale. Nel frattempo, le autorità competenti continueranno a monitorare attentamente la situazione per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i passeggeri a bordo delle navi che solcano le acque del mare Adriatico.