“Io stavo su quella prima finestra lì, quella camera lì, sentivo i rumori, i tuoni, mi sono alzato dal letto, ho visto che qui giù camminava un palmo d’acqua…ma non pensavo mai tutto questo. Se io non l’avessi visto, uno che me lo descrive, me lo fa vedere, non ci posso credere. E’ una cosa fuori del normale, assurdo proprio, non l’avrei mai pensato”.
Questa è la voce di un cittadino di Sforzacosta di Macerata, dove il nubifragio di ieri sera ha provocato in poco tempo il rigonfiamento del Fosso Narducci, che non trovando più sfogo per defluire è esondato. I danni sono parecchi, alberi caduti nel fosso, il materiale che ha ostruito la condotta e alcuni pali sono stati divelti.
Una scuola primaria adiacente al fosso e costruita sotto il piano stradale è stata chiusa perché l’acqua ha sommerso tutto il piano terra. Alcune attività affacciate sul fosso hanno subito danni e un paio di abitazioni sono state evacuate perché l’acqua è entrata.
“Verso le sette e mezza, le 8, questo fosso che si chiama Narducci, si è riempito all’improvviso, pieno d’acqua ed è esondato fuori – ci racconta un altro abitante di Sforzacosta al quale abbiamo chiesto quali sono stati i danni – i danni qui era solamente la strada allagata, poi si cominciato ad allagare dall’altra parte”. Chiediamo poi di commentare un palo della luce piegato che si trova alle sue spalle e prosegue – “L’ho trovato ieri sera, poi l’ho detto ai vigili che l’hanno messo in sicurezza”.
Un altro cittadino, fuori da un bar che ha subito danni nel retro, abbiamo chiesto se la notte hapensato al peggio, ci risponde: “abbastanza, anche perché avevamo la macchina completamente sommersa dall’acqua quindi…nei garage avevamo 1 metro e 80 d’acqua”. Tutto è avvenuto in quanto tempo? – Una mezzoretta, quaranta minuti!” – Non avete avuto neanche modo di mettere al riparo le cose? – “No perché noi eravamo fuori, siamo tornati a casa ma ormai la macchina era già sommersa dall’acqua. Fortunatamente viviamo al secondo piano, quindi non abbiamo avuto problemi per l’abitazione. Però comunque il palazzo nei garage, l’ascensore, tutto completamente allagato. L’ascensore è ancora bloccato devono arrivare i pompieri” – Avete avuto paura per l’incolumità delle persone? – “Noi nel nostro palazzo no, però un paio di abitazioni più giù, hanno fatto evacuare delle persone che vivevano al piano terra, perché l’acqua era entrata nelle abitazioni”.
Una mamma con il bambino alla domanda se avesse avuto paura, ci ha risposto: “Abbastanza! Pioveva abbastanza forte!” Oggi è chiusa la scuola, abbiamo accennato: “Oggi è chiusa la scuola quindi…speriamo non abbia danneggiato l’ambiente, la struttura…che domani riprenda, ma davanti ancora c’è abbastanza acqua quindi la vedo un po dura”.
Nel maceratese, le zone più colpite oltre Sforzacosta anche le frazioni di Pollenza e Villa Potenza. Fortunatamente non ci sono state vittime.
La solidarietà è scattata subito. Cittadini e l’associazione Genitori e Figli per Mano di Macerata, si sono muniti di calosce e pala, portando il loro aiuto.
Fuori dalla scuola abbiamo incontrato due persone che stavano preparandosi ad indossare le galosce che ci hanno detto essere di Corridonia, abbiamo chiesto se fossero lì con attrezzatura varia per aiutare, ci hanno risposto: “Esatto, facciamo parte dell’associazione Genitori e Figli per Mano di Macerata…è stata completamente alluvionata, quindi andiamo a dare una mano”