ANCONA – Alessandro Giordano torna libero in attesa di processo. Il poliziotto anconetano 40enne che lo scorso 21 gennaio esplose due colpi di pistola in via Flavia contro un ragazzo dopo una lite in discoteca si è visto revocare gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico dal gip del tribunale dorico che ha accolto la richiesta dei suoi legali.
L’agente, che lavorava presso il commissariato di Civitanova Marche, è accusato di lesioni aggravate e non di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’uso dell’arma come all’inizio della vicenda. Il cambio di imputazione è stato deciso in seguito a due perizie: una balistica e l’altra medico-legale. Giordano avrebbe mirato alle gambe senza l’intenzione di uccidere. Il pubblico ministero ha chiesto il giudizio immediato per lui.