CIVITANOVA MARCHE – È stato rintracciato e arrestato un 49enne albanese destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Ancona perché condannato a pena definitiva di oltre cinque anni per spaccio di sostanze stupefacenti commessi nella provincia maceratese negli anni 2019 e 2020. Il pusher è stato trasferito presso il carcere di Fermo. Intensa è stata l’attività di controlli lungo la costa maceratese da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche insieme al Nucleo carabinieri Antisofisticazione e sanità di Ancona e quello Cinofili di Pesaro tra Potenza Picena e Porto Recanati: 20 le violazioni al codice della strada sanzionate. Sono state ritirate due patenti e denunciate due donne sorprese alla guida sotto l’effetto di alcool: si tratta di una ventottenne romena residente a Civitanova, risultata positiva in orario notturno con tasso alcolemico pari 0,98 g/l, ed una ventisettenne del fermano che aveva un tasso etilico pari a 1,77 g/l. Mentre, un quarantunenne del fermano è rimasto coinvolto in un sinistro stradale a Porto Recanati con un ciclomotore che conduceva senza patente e senza copertura assicurativa, risultato rubato lo scorso mese nell’anconetano. L’uomo guidava con tasso alcolemico pari a 1,5 g/l e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: la moto è stata sequestrata, lui denunciato per guida in stato di ebbrezza e ricettazione. Una cinquantaduenne della provincia ferrarese è stata invece controllata nell’ambito del territorio portorecanatese : la donna è risultata destinataria di provvedimento di foglio di via obbligatorio da quel comune per tre anni emesso dal Questore di Macerata e notificatole nel dicembre 2021 ed è stata denunciata. Tre persone sono state segnalate alla Prefettura di Macerata quali assuntori di sostanza stupefacente grazie al fiuto di Bob, magnifico esemplare di pastore in forza al Nucleo Cinofili di Pesaro. Le sostanze sono state sequestrate e le patenti ritirate. I militari del NAS di Ancona hanno invece rilevato in un bar nel centro potentino ed uno chalet di Civitanova gravi carenze igienico sanitarie: sono state comminate sanzioni per settemila euro