E’ morto Giuseppe Tucci, il vigile del fuoco 34enne di Foggia, aggredito sabato notte davanti ad una discoteca di Rimini. La polizia nelle ore successive aveva fermato un buttafuori 28enne di origini albanesi residente a fano. Si tratta di Klaidj Myeshtri, residente a Fano, accusato in un primo momento di lesioni gravissime, quando ancora il vigile del fuoco era ricoverato in ospedale in condizioni disperate, con i medici dell’ospedale di Rimini che ne avevano dichiarato la morte cerebrale. Ma dopo il decesso di Tucci, avvenuto lunedì pomeriggio, la sua imputazione è cambiata, e ora l’accusa nei confronti del giovane albanese è di omicidio volontario. E’ fissata per mercoledì l’udienza di convalida di Klaidj Myeshtri, incensurato, che lavora da tempo come addetto alla sicurezza nei locali della Riviera romagnola. Resta da chiarire l’esatta dinamica dell’episodio violento avvenuto davanti alla discoteca riminese. Il primo racconto è stato quello di un pestaggio, in quanto il vigile del fuoco su di giri avrebbe creato tensioni dentro e fuori un locale attirando l’attenzione del buttafuori. Il dubbio delle forze dell’ordine riguardava il dilemma se Tucci fosse stato spintonato e di conseguenza avesse battuto la testa sull’asfalto o se invece fosse stato colpito al volto dal buttafuori del locale. La dinamica è ancora da ricostruire con esattezza, anche con i filmati delle telecamere.