Saranno interrogati in ordine alfabetico, domani 15 giugno, dieci degli agenti della Polizia Stradale di Pratola Peligna, coinvolti in una vasta inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Sulmona. Il calendario degli interrogatori è stato stilato dal giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco, che dovrà esprimersi sulla richiesta di ritiro del tesserino per un anno, presentata dal Sostituto Procuratore, Stefano Iafolla. Gli agenti, tra cui anche un sindaco, saranno accompagnati dai loro avvocati e dovranno decidere se rispondere alle domande del magistrato. Il tempo previsto per ciascun interrogatorio, secondo la programmazione, sarà di circa mezz’ora.
Tutti gli indagati sono accusati, a vario titolo, di truffa ai danni dello Stato, furto, peculato, omissione di atti d’ufficio e omissione di soccorso. Nella richiesta della Procura si fa riferimento a condotte “spregiudicate e pervicaci in totale disprezzo delle istituzioni”. Le accuse riguardano principalmente l’abbandono del posto di lavoro da parte degli agenti, che si sarebbero intrattenuti in esercizi commerciali a fini personali. Inoltre, alcuni agenti, senza giustificazione, avrebbero utilizzato zone interdette al traffico per dormire all’interno delle autovetture durante il turno di notte. Secondo l’imputazione, queste azioni avrebbero avuto gravi conseguenze sulla sicurezza e sul controllo del traffico stradale.