La nave umanitaria Geo Barents di Medici senza frontiere è giunta nel porto di Ancona alle 14, trasportando a bordo 38 migranti provenienti dal Marocco e dal Bangladesh, tra cui un minore non accompagnato. Attualmente, sono in corso le manovre di ormeggio dell’imbarcazione, seguite dai controlli sanitari effettuati dalle autorità competenti prima di procedere allo sbarco dei migranti. Secondo le prime informazioni, tutti i migranti dovrebbero essere accolti in strutture presenti nelle Marche.
Il sistema di accoglienza precedentemente adottato per i primi due sbarchi avvenuti a gennaio e febbraio verrà confermato e attuato anche in questa situazione. Le operazioni di sbarco sono coordinate dalla Prefettura e coinvolgono diverse agenzie e organizzazioni, tra cui le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile, la capitaneria di porto, la Croce Rossa, l’Anpas, l’Autorità di sistema Portuale del mare Adriatico centrale, la Caritas, l’Usmaf, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, il 118, l’Unhcr, l’Esercito, il Comando scuola della Marina Militare, il Comune di Ancona, l’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e il 118. Il prefetto di Ancona, Darco Pellos, è presente sul posto per coordinare le operazioni.