ANCONA – Nel 2022 le Marche hanno recuperato il 54% delle prestazioni sanitarie saltate in precedenza a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19, posizionandosi al 14 esimo posto tra le Regioni e Province autonome italiane a fronte di una media nazionale del 65%. I dati emergono dal monitoraggio della Fondazione Gimbe che ha analizzato il recupero nel 2022, da parte delle Regioni, delle prestazioni sanitarie rinviate durante la pandemia. L’analisi si concentra sui ricoveri per interventi chirurgici programmati, sugli screening oncologici (inviti e prestazioni), sulle prestazioni ambulatoriali, sul recupero complessivo delle prestazioni, sul finanziamento utilizzato, sul coinvolgimento delle strutture private accreditate. Nello specifico per le Marche la percentuale di recupero dei ricoveri chirurgici programmati è pari al 32% (dato Italia 66%), per gli inviti a screening oncologici è del 82% che equivale al dato italiano. La percentuale di recupero delle prestazioni di screening oncologico è del 20% (dato Italia 67%) mentre per le prestazioni ambulatoriali è pari al 31% (dato Italia 57%).