L’assessore alla Polizia Locale Giovanni Zinni ha incontrato questa mattina i rappresentanti della Polizia locale di Ancona per un confronto sui principali temi e sulle problematiche da affrontare relativamente all’organizzazione del corpo. Si è trattato di un incontro informale, a cui hanno preso parte, insieme con l’assessore e con il segretario comunale Giovanni Montaccini, dirigente ad interim della Polizia locale, i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, FISI, UGL, CSA e SULPL.
Al centro del dibattito, i temi della riorganizzazione, dell’incremento dell’organico, della formazione, delle dotazioni per il Corpo, con la finalità, unanimemente condivisa, di costruire un percorso per il cambiamento e arrivare a una necessaria condizione di eccellenza per la Polizia locale del capoluogo marchigiano. Nel corso della riunione sono stati ascoltati tutti gli intervenuti, anche sul tema, ancora sul tappeto, della massa vestiario.
“Di fronte alla totale volontà dell’Amministrazione comunale a collaborare per raggiungere queste importanti finalità – ha detto il vicesindaco Zinni – abbiamo registrato un clima favorevole da parte dei sindacati. Soprattutto, rispetto al tema delle dotazioni – ha spiegato – abbiamo sottolineato che da parte del Comune non c’è un modello precostituito ideologicamente, ma è chiara la volontà di adeguarci al modello preminente in Italia e anche nella nostra regione, che garantisce tre aspetti fondamentali: un servizio efficace attraverso una corretta e adeguata dotazione di personale (la legge regionale prevede una dotazione minima di 1 agente ogni 1000 abitanti n.d.r.), i necessari livelli di sicurezza per i cittadini e per gli operatori attraverso adeguati strumenti di autodifesa e, quindi, la massima efficienza attraverso un appropriato modello organizzativo e di gestione”. Un modello organizzativo – ha sottolineato l’assessore – che prevede anche “l’obiettivo di strategico di medio termine di prevedere sistemi di perlustrazione H24”.
“Siamo consapevoli – ha poi sottolineato Zinni – che la Polizia locale è l’ultima forza di polizia della filiera, ma, in quanto forza di polizia, deve garantire la sicurezza ai propri operatori”.
“In generale sono soddisfatto di questo primo incontro” afferma Zinni, che a stretto giro visiterà anche il Comando di Polizia locale insieme con il sindaco. “Ovviamente, e come è giusto e normale – conclude – esistono alcune divergenze tra i diversi sindacati, ma è fondamentale la disponibilità di fondo che abbiamo riscontrato oggi, che sarà importante per ricomporre un quadro organico, caratterizzato da un senso di appartenenza imprescindibile in questo settore strategico dell’Amministrazione comunale”.