ANCONA – Per cinque anni divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, dove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, e due anni di obbligo di presentazione alla Questura in ogni occasione in cui gioca l’Ancona. Questa la misura chiesta da questore Cesare Capocasa e convalidata con ordinanza dal gip, inflitta a un 50enne anconetano, per gli investigatori, capo ultrà biancorosso.
L’uomo era stato ritenuto responsabile di aver accesso un fumogeno nella curva dei tifosi di casa durante l’incontro dei playoff del girone B di Lega Pro, Ancona-Lucchese dell’11 maggio scorso. L’aveva poi lasciato cadere sugli spalti, creando concreto pericolo per l’incolumità dei presenti. Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla polizia Scientifica, è stato identificato dalla squadra tifoseria della Digos e deferito all’Autorità giudiziaria.
Oltre al daspo il questore ha richiesto l’ulteriore prescrizione dell’obbligo di presentazione alla Questura quando gioca l’Ancona, in quanto il tifoso ha precedenti di polizia ed è stato sottoposto numerose volte a daspo. Il gip del capoluogo marchigiano, con specifica ordinanza, ha convalidato la misura disposta dal Questore.
Foto US Ancona