Una straordinaria avventura ciclistica si è conclusa all’ospedale di Pescara. Parliamo del viaggio di Billy Walmsley, è durato tre settimane, coprendo tremila chilometri. È partito dalla Gran Bretagna con un obiettivo speciale: ricordare il fratello Massimo (hanno la stessa madre ma padri diversi), scomparso a soli 21 anni sul finire del 2022, a causa di una leucemia, e sostenere la lotta contro il cancro infantile.
L’avventura di Billy è iniziata a Preston, in Gran Bretagna.
Ha attraversato diversi paesi, compresi il Belgio, la Germania e le Alpi, prima di arrivare a Pescara. All’arrivo nell’ospedale della città è stato accolto con grande calore e affetto da diverse personalità, tra cui il sindaco Carlo Masci, rappresentanti del Dipartimento oncologico ematologico, e membri delle associazioni di lotta contro il cancro.
La scelta di concludere il viaggio in Abruzzo è dovuta alle origini di Massimo. Il padre, Alfonso Docente, era originario di Pescara e spesso visitava la città insieme al figlio. Il viaggio di Billy non è stato solo un modo per commemorare il fratello e il suo coraggio nella lotta contro il cancro, ma anche un’occasione per raccogliere fondi a favore dell’Azaylia Foundation, un’organizzazione impegnata nella ricerca e nel supporto alle famiglie coinvolte nella lotta contro il cancro infantile.
Durante la maggior parte del viaggio, Billy ha affrontato la sfida in solitudine, come in solitudine Massimo ha combattuto la sua battaglia contro la malattia. L’arrivo a Pescara ha visto la partecipazione del fratello JJ e della figlia Erin, che hanno condiviso con lui l’ultima tappa del percorso.
Questo viaggio è stato un tributo commovente, simbolo di amore, coraggio e speranza, dimostrando quanto possa essere potente e significativo l’impegno per una causa importante.